Nella zona di Isernia e nei suoi dintorni ti attende un territorio ricco di fascino, tra storia, cultura e meraviglie naturali. Dai suggestivi itinerari tra antichi borghi medievali ai percorsi dedicati ai sapori locali, ogni esperienza si trasforma in un’immersione nelle tradizioni più genuine. Musei, chiese e testimonianze storiche raccontano un passato ricco di interesse, mentre scorci panoramici e ambienti naturali offrono momenti di tranquillità e riflessione.
Per scoprire la magia che questa terra custodisce, potrai rivolgerti a
Me.Mo. Cantieri Culturali
Cattedrale di San Pietro Apostolo
A pochi passi da La Finestra sul Borgo c’è il Duomo di Isernia, oppure Cattedrale di San Pietro Apostolo, è il principale luogo di culto cattolico di Isernia. Si trova in piazza Andrea d’Isernia, nel centro storico della città e sorge su un antico tempio pagano italico del III secolo a.C.
Museo nazionale del Paleolitico di Isernia
Il Museo Nazionale del Paleolitico di Isernia sorge nella periferia orientale della città di Isernia. Il Museo nasce per accogliere gli ingenti reperti rinvenuti nel sito “Isernia La Pineta”, giacimento preistorico del Paleolitico inferiore. Si tratta di uno dei più ricchi e importanti paleosuoli scoperti nel continente europeo, con una superficie archeologica di circa 300 mq e migliaia di reperti conservati all’interno dei sedimenti.
Basilica di Castelpetroso
A soli 15 km da Isernia, lungo la Strada Statale 17, sorge uno dei luoghi più amati e frequentati del Molise, meta di pellegrinaggi ma anche di visite da parte di curiosi e appassionati d’arte e architettura. È la Basilica Minore dell’Addolorata di Castelpetroso, santuario imponente e suggestivo che colpisce per la sua forma slanciata e la posizione panoramica.
Dedicato a Maria Santissima Addolorata, patrona del Molise, il Santuario custodisce una storia intensa e profonda: secondo la tradizione, fu proprio qui che, il 22 marzo 1888, la Vergine apparve a due pastorelle, segnando l’inizio di una devozione che continua ancora oggi a richiamare visitatori da ogni parte.
Castello Pignatelli di Monteroduni
Il Castello Pignatelli, di origini longobarde, domina con le sue belle torri merlate la piana del Volturno. In passato la fortezza ha costituito un importante ruolo come punto chiave di entrata nel “Contado del Molise” come posto di vedetta sulla via latina. Un primo nucleo insediativo, nei luoghi dove oggi sorge l’attuale castello, si fa risalire all’epoca sannita. Le origini del castello-fortezza invece risalgono al periodo longobardo, quando la popolazione fu costretta ad arroccarsi per fronteggiare le violente incursioni saracene.
Saepinum – Sepino
Saepinum è un’area archeologica di epoca romana della provincia di Campobasso, e situata nella piana alle falde del Matese aperta sulla valle del fiume Tammaro. Il sito, localizzato lungo l’antichissimo tratturo Pescasseroli-Candela, sorge 3 km a nord dell’attuale borgo di Sepino, cinto da mura di età augustea e posto a circa 500 m s.l.m..
Abbazia di San Vincenzo al Volturno
Nel secolo VIII, sulle rive del fiume Volturno, fu fondato uno tra i più importanti complessi abbaziali d’Europa, tanto da ricadere sotto la protezione di Carlo Magno: l’abbazia di San Vincenzo assunse presto le dimensioni di una città monastica, arrivando a ospitare trecento monaci. Gli scavi archeologici degli anni recenti hanno riportato alla luce i resti del vecchio complesso alto medievale.
Lago di Castel San Vincenzo
Il lago di Castel San Vincenzo, all’interno del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise e a meno di 1 km dal paese di Castel San Vincenzo. Il lago è bellissimo da vedere, circondato dalle cime svettanti delle Mainarde, innevate in inverno, con acque turchesi che richiamano i mari caldi del mondo. È l’unico lago artificiale balneabile del Molise e per questo è estremamente frequentato, soprattutto in estate.
Sito Archeologico di Pietrabbondante
Pietrabbondante è un piccolissimo borgo arroccato tra le montagne del Molise. A renderlo celebre è il suo Santuario Italico, la più importante testimonianza architettonica della religiosità sannitica. L’area archeologica in località Calcatello, in posizione panoramica dominante la valle del Trigno, è relativa al più importante santuario dei Sanniti Pentri.
Attività
Campitello Matese
La principale località turistica invernale del Molise è Campitello Matese, una delle più famose e attrezzate stazioni sciistiche dell’Italia centro-meridionale. Si trova su un pianoro a 1429 metri di altezza dal quale si erge il Monte Miletto, la cima più alta in regione (2.050 mt.), lungo le cui pendici si snodano circa 40 km di piste per lo sci alpino, servite da due seggiovie e cinque sciovie.
Gea – Monteroduni
Camminare per conoscere, perché andare a piedi – oltre a essere lo sport più semplice e salutare – è anche il modo più autentico per entrare in contatto con un territorio: attraversandolo passo dopo passo, respirandone il ritmo, ascoltandone i silenzi.
Molise Rafting – Colli a Volturno
Il Volturno, il più importante fiume dell’Italia meridionale per lunghezza e portata d’acqua, è il campo di avventura di Molise rafting. Con i suoi 175 chilometri, dalla sorgente a Rocchetta a Volturno fino alla foce a Castel Volturno, questo fiume è un vero e proprio custode di storie, biodiversità e battaglie storiche. Il Volturno non divide, ma unisce quattro regioni e sette province, offrendo scorci incantevoli e una vegetazione rigogliosa che dipinge un quadro naturale di rara bellezza.
Ponte Tibetano – Roccamandolfi
Una meraviglia della modernità sovrasta uno dei luoghi più belli e selvaggi del Molise: il ponte tibetano realizzato sul profondo canyon scavato dalle acque del torrente Callora.